Per quanti vedono e credono nella Massoneria come società iniziatica, la celebrazione di questa ricorrenza ne è un’ulteriore prova.
Non esiste associazione, raggruppamento circolo, club che commemora i propri defunti. La nostra istituzione commemora il X marzo i Fratelli che ci hanno preceduto nel mondo dei più.
E’ una magnifica ha voluto coincidenza che la commemorazione cada nel tempo in cui la primavera sveglia la natura a nuova vita. La nostra visione del mondo, fondata sull’educazione e sul miglioramento degli individui per renderli capaci di formare una società sempre giusta, non ci consente di pensare che con la morte si estingua tutto l’individuo; di lui qualcosa rimane, di lui qualcosa deve continuare a vivere.